PRIMA DEGUSTAZIONE MONDIALE COMPARATA DI CHINOTTO
FIRST WORLD COMPARATIVE CHINOTTO TASTING
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E' a Treviso che si e' svolta il 2 marzo 2003 la I degustazione mondiale comparata di chinotto,
presenti i massimi esperti italiani (e quindi universali) di
chinotto, che ora, siorri e siorre, vado a presentarvi:
- il Marione, padrone
di casa, gia' notissimo gourmet ed affidabilissimo palato, curatore della
celeberrima casella email
;
- Francesca, cuoca provetta, nonche' sfortunata moglie del qui
sotto:
- Enrico, ovvero il curatore di queste stupide webpages.
Li vedete, siorri e siorre, in questa magnifica foto (da sinistra:
Enrico, Francesca, Mario)
ognuno ambasciatore delle tre migliori marche di chinotto sul mercato
(ogni abbinamento e' puramente casuale), rispettivamente:
e che qui vedete in primo ed ultimo piano.
Presiedeva Vera, moglie del padrone di casa (e quindi vera padrona
di casa, da cui il nome).
Ed ecco, siorre e siorri, che ha inizio la cerimonia. Vera toglie dal frigo
i contenitori e li apre. La temperatura e' ottimale, circa 41° Fahrenheit
(5° C). Allontanati i giurati (cioe' noi 3), Vera versa il prezioso nettare
in 3 serie di 3 bicchieri, una serie per ciascun giurato, un bicchiere per
ciascun chinotto. Si capisce percio' - lo dico per i piu' idioti - che la
degustazione e' alla cieca perche' nessuno di noi 3 sa
cosa contiene ogni bicchiere. Rientra la giuria, tutti in piedi. Rullo di
tamburi.
Ogni giurato e spergiurato ha la facolta' di gestire l'assaggio a suo
piacimento. Ecco in foto un momento della degustazione.
Qui riporto le relazioni presentate.
Enrico
Sensazione olfattiva:
- Sample nr.1: ma che e' starrobba, fumo di Marghera ??
Responso: odore
petrolchimico.
- Sample nr.2: Odore molto agrumoso, aria di Sicilia.
- Sample nr.3: Sembra chinotto !!
(altrimenti detto "effervescenza"):
- Sample nr.1: bollicine rade, perlage tende a svanire con il tempo.
- Sample nr.2: ottimo perlage, persistente.
- Sample nr.3: ottimo e persistente, piu' del precedente.
Infine Sapore:
- Sample nr.1: ricorda il gingerino, quel liquido
rossastro-semitrasparente che mi propinavano da piccolo alle festine.
Sapore deciso e non sgradevole, piuttosto chimico. La concentrazione di
chinotto e' intorno a 10^-24 (cioe' forse 10 molecole in tutto il
bicchiere). Ho capito: trattasi del SIETE FUENTES. Ma allora mi domando: e'
fatto a Cagliari o piuttosto a Porto Torres?? ma soprattutto: COSA STO
BEVENDO ??
- Sample nr.2: Sapore agrumoso come ben prometteva il profumo,
decisamente originale, amaramente dolce o dolcemente amaro, come preferite,
ricorda il sapore di chinotto che e' inciso in me ma ha qualcosa di
diverso. Buono. Tende purtroppo a essere poco persistente ed a svanire alla
fine del sorso. Decisamente non e' il Chino', non puo' che essere il NERI.
- Sample nr.3: e' il classico sapore di chinotto che ognuno di
noi, amanti del chinotto, non puo' non avere memorizzato. E' ovviamente il
CHINO'. Sapore comunque meno originale del precedente.
Giudizio finale: Facile per il Siete Fuentes: se quello e'
chinotto, io sono piu'
capellone di Napo Orso Capo ! Cio' non
vuol dire che la bibita sia cattiva,
anzi, puo' piacere a palati
post-industriali come il mio.
Testa a testa invece tra Chino' e Neri. Difficile dire quale
sia il
migliore, essendo poi oramai assuefatto e dipendente dal Chino'. C'e' da
dire che il Neri ha margini di miglioramento, soprattutto se si cura di
piu' la gasatura (un po' scarsetta a mio modestissimo avviso) e soprattutto
la persistenza del sapore. Il Neri ha il vero sapore di chinotto, anche
se sono convinto che il Chino' 10-15 anni fa aveva
un altro sapore, piu' amaro e "chinottoso". Quindi come purezza di
sapore chinotto
meglio il Neri, pero' come bibita in generale il Chino' e' ancora un passo
avanti.
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Last update: 17 March 2003